| Colpevoli di avere un sogno
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Il commento del gruppo musicale napoletano 99 Posse
Colpevoli di avere un sogno
Ci hanno raccontato per giorni, mesi ed anni che la globalizzazione è un fenomeno positivo ed irreversibile, ci hanno parlato di progetti per informatizzare il terzo mondo e di aiuti ai paesi in via di sviluppo, di cooperazione e solidarietà.
Per noi, invece, la globalizzazione delle banche, delle multinazionali e dei grossi capitali significa fame, sfruttamento, sottosviluppo:
significa che un contadino del Chiapas deve vendere 25 Kg di banane per poter acquistare una lattina di CocaCola; che 3500 operai coreani possono essere licenziati dall’ oggi al domani; che in Italia dopo anni di sforzi per raggiungere gli “standard europei” non ci sia ancora il salario garantito come in quasi tutti gli altri paesi della CEE, ma ci sia la mobilità ed il lavoro interinale; che segretari di partito minaccino, impunemente, licenziamenti ed epurazioni nella televisione pubblica una volta conquistato il potere…
Ieri a Napoli la globalizzazione ha mostrato, per l’ ennesima volta dopo Seattle, Genova, Praga e Davos la sua vera faccia: i cani da guardia dei potenti, le forze del dis-ordine hanno caricato con violenza cilena senza risparmiare fotografi, giornalisti, studenti inermi che tentavano la fuga con le mani alzate in segno di resa; ci sono stati rastrellamenti, i feriti sono stati prelevati dagli ospedali e portati in questura in stato di fermo, tuttora non sappiano bene quanti siano i feriti e quanti gli arrestati.
Ieri siamo stati caricati perché non ci sta bene che pochi abbiano il controllo sulle ricchezze mondiali. Siamo stati picchiati perché vorremmo essere anche noi in quelle stanze dove si decidono le sorti economiche dell’umanità; dove si spartiscono le fette grandi, le fette piccole e le briciole di una torta che è preparata da tutti e consumata da pochi privilegiati. Siamo stati arrestati come criminali perché vorremmo un mondo senza il latte in polvere della Nestlè, senza i panini transgenici dei fast food, dove se si bombarda la Serbia per “proteggere” gli albanesi si bombardino anche la Turchia che massacra il popolo curdo ed Israele che spara sui bambini palestinesi.
Ieri siamo stati colpevoli di avere un sogno: la globalizzazione dei popoli, delle idee, della libertà e delle risorse, contro quella della fame, dello sfruttamento e delle bombe “intelligenti” .
Abbiamo lanciato le pietre in risposta alle cariche, ai lacrimogeni e ai manganelli e se questo è l’ atteggiamento del “regime globale” lo faremo ancora e saremo sempre di più!
Il futuro è qui, comincia adesso.
99 Posse
LIBERAZIONE - 18/03/01
domenica 18 marzo 2001
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